L’esplosione dei discorsi sul cibo intasa i canali televisivi – sono più di 70 i programmi enogastronomici visibili solo sul digitale terrestre –, i cartelloni pubblicitari, i social network – sono oltre 150 milioni i contenuti su Instagram con l’hashtag #foodporn . Il cibo è oggetto di conversazioni mondane, pubbliche e private, e si è ritagliato uno spazio consistente nel mondo dell’entertainment. È diventato un simulacro a tutti gli effetti: ripreso, fotografato, discusso, impiattato, allestito – di cui si occupano tutta una serie di nuovi chierici: medici nutrizionisti, conduttori cuochi, opinionisti e foodblogger. Cosa si cela allora dietro questo oscuro oggetto del desiderio?
IL CIBO
In copertina: Arcimboldo bifronte di Mario Damiano
- II / L'Editoriale di Lorenzo Vitelli / Di cibo e di cinema di Alessandro FiesoliI
- II / La patata (lessa) non ci salverà di Luca GiannelliIV / Cibo tradito di Guido Rossi / La grande abbuffata di immagini di Lorenzo Vitelli/Lampi di Federico Mosso
- V / Santopalato Gnam! di Federico Mosso
- VI-VII / Le ricette della cucina italiana stagione per stagione di Maddalena Amori Pierlorenzi
- VIII / La dolce agonia della frutta morente di Angelo Crespi / Sugli animali nessuna crudeltà di Lorenzo Vitelli / L'appello del Bestiario / Il gazzettino di Strapaese: l'Abc della spesa strapaesana di Maria Scopece
- IX / Animanimale racconto di Antonio Romano / Il mito dell'Occidente di Mario Damiano / Il pane spezzato racconto di Andrea Chinappi
- X / A noi piace laida e corrotta: intervista a Giorgione di Lorenzo Vitelli / Dolce poesia di Mario Manna / Bastiancontrario di Sebastiano Caputo / Per una metafisica del cibo di Carlotta Maria Correra
- XI / Piccoli avanzi grandi pranzi di Ascanio Modena Altieri / Il complesso del nonno di Davide Bartoccini / Erotismo gastronomico di Lorenzo Nicola Roselli / Spegnere Masterchef di Renato Rallo / Cronaca incompleta di un sushi e della pattumiera in cui finì di Francesco Cristiano